Il Foro Romano rappresentava il vero cuore pulsante della Roma Antica. Era uno straordinario complesso di templi, basiliche e spazi pubblici pieni di vita.
È uno dei monumenti più visitati della città ma non è facilissimo da apprezzare perché bisogna avere buona fantasia e buone conoscenze di storia Romana per capire davvero luogo.
Camminerete sulle orme di Giulio Cesare e di altre figure leggendarie della storia Romana.

In Evidenza
- Cammina lungo la strada principale di Roma Antica, la Via Sacra
- Immagina la vita durante l’epoca della Roma Antica
- Scopri la Casa delle Vestali dove ardeva la fiamma eterna di Roma
Foro Romano: Info, biglietti e tariffe
Indirizzo:
Il Foro Romano Romanum ha tre ingressi:
- Via della Salara Vecchia, 5/6
- Via di San Gregorio.
- Via dei Fori Imperiali
Puoi anche visitare il Foro Romano attraverso il Palatino.
Metro:
Linea B – Fermata “Colosseo”
Biglietti:
Orario di apertura:
- 1 marzo – 26 marzo: 9:00 – 17:30
- 27 marzo – 31 agosto: 9:00 – 19:15
- 1 settembre – 30 settembre: 9:00 – 19:00
- 1 ottobre – 30 ottobre: 9:00 – 18:30
- 31 ottobre – 31 dicembre: 9:00 – 16:30
- Chiuso: 1 gennaio e 25 dicembre
Dress code:
Libero
Con questi biglietti è incluso anche l’ingresso ai vicini siti antichi del Colosseo e del Palatino. Puoi saltare le code e scaricare anche una guida digitale per approfondire la conoscenza del Foro Romano.
Alcuni dettagli da ricordare:
- I biglietti sono validi per due giorni (compreso il giorno di attivazione).
- Il rientro non è possibile una volta lasciato il sito.
- Il Palatino è aperto dalle 10:00 alle 19:15. Mentre sia il Colosseo che il Foro Romano sono aperti dalle 09:00 alle 16:30. L’ultimo ingresso è un’ora prima della chiusura.
- Dovresti dirigerti verso l’ingresso di Via dei Fori Imperiali per entrare nel Foro Romano.
- Puoi scegliere tra 5 percorsi di visita, che variano da 30 minuti a 2,5 ore.
Roma Tourist Card: card turistico-culturale di Roma
Per ottenere il massimo dalla tua visita di Roma è molto vantaggioso acquistare la Roma Tourist Card.
Oltre all’accesso al Foro Romano, con lo stesso pass potrai visitare altre famose attrazioni romane: i biglietti salta fila per i Musei Vaticani e la Cappella Sistina; una visita guidata alla Basilica di San Pietro e l’ingresso al Pantheon con audioguida.
Basta selezionare le date del tuo soggiorno a Roma e riceverai i biglietti direttamente via Email.
Informazioni importanti sui biglietti:
- Include l’accesso prioritario.
- Il Colosseo, il Foro Romano e il Palatino, la Basilica di San Pietro, il Vaticano e la Cappella Sistina sono le attrazioni incluse.
- È un pass digitale.
- La Rome Tourist Card non ha limiti di tempo, può essere utilizzata e rimane valida per tutto il soggiorno.
- La prenotazione di una fascia oraria funziona allo stesso modo dei due biglietti precedenti.
Foro Romano: cosa vedere e cosa fare

Il Foro Romano iniziò ad essere costruito nel 7° secolo a.C. sviluppandosi nei secoli fino a diventare il fulcro delle società delle attività sociali politiche e commerciali dell’impero Romano.
All’inizio della Repubblica il foro era una grande piazza con tante attività come negozi, bancarelle alimentari, templi e la casa del senato.
Ma poi nel 2° secolo a.C. si decise che roma avesse bisogno un centro più istituzionale e le bancarelle elementari furono sostituite da centri finanziari e tribunali.
Il Foro rappresentava il centro ufficiale della città durante l’impero.
Gli imperatori che si succedevano rinnovarono ripetutamente i vecchi edifici e costruire una nuovi templi e monumenti.
Con la caduta dell’Impero Romano anche il foro cadde in rovina e durante il medioevo venne utilizzato come terreno da pascolo, oltre ad essere saccheggiato ed essere utilizzato come cava per i materiali edili.
Gli scavi per riportare alla luce questi straordinari reperti storici cominciarono nel 18° e nel 19° secolo e sono ancora in corso.
L’itinerario di vista suggerito comincia nel settore ovest all’entrata in Largo Della salaria vecchia e continua verso est dal tempio di vesta.
La Via Sacra

All’ingresso nel Foro Romano cercate di orientarvi ed iniziate a esplorare la Via Sacra.
Fu la strada più nota dell’antica Roma che attraversa il cuore del Foro e lungo la quale gli Imperatori e i generali vittoriosi cavalcavano in processione per rendere grazie al tempio di Giove sul Campidoglio.
La Curia

La Curia è il grande edificio a forma cubica situato all’estremità occidentale della Basilica Emilia.
La Curia fu costruita per ordine di Giulio cesare nel 44 a.C. nell’ambito dei lavori di ampliamento del Foro Romano.
Quella che vedete oggi in realtà è una ricostruzione del 3° secolo d.C. eretta dall’imperatore Diocleziano, poichè l’edificio fu distrutto da un incendio nel 283 d.C.
Nel medioevo la struttura fu convertita in chiesa ed è per questo che fu risparmiata dal saccheggio e dalla distruzione come invece accadde a molti altri edifici del foro.
Basilica di Costantino e Massenzio

La Basilica di Costantino e Massenzio era il più grande edificio del Foro e veniva usata per l’amministrazione della Giustizia e per gli affari.
Oggi di quella magnifica struttura rimangono tre imponenti volte a botte.
La costruzione della basilica fu iniziata nel 308 d.C. cristo sotto l’impero di Massenzio e continuati da Costantino.
La sua della Basilica misurava all’incirca a 100 m per 65 m ed era alta 35 metri.
Nell’abside della basilica si ergeva una statua dell’imperatore alta 12 metri. La testa, una mano e un piede, giganteschi, sono esposte al Palazzo dei Conservatori.
Tempio di Vesta e Casa delle Vergini Vestali

Il Tempio più elegante del foro romano era il Tempio di Vesta.
Era una costruzione circolare circondata originariamente dall’anello di venti belle colonne scanalate. Fu eretto nel 4° secolo d.C. dove sorgeva un tempio molto più antico.
Questa struttura andò bruciato in diverse occasioni. Il rischio che scoppiasse un incendio era alto: ospitava infatti il sacro fuoco di Vesta, una fiamma eterna di cui si prendevano cura le sacerdotesse del tempio, le vestali.
Queste donne abitavano nella vicina a casa delle vergini vestali, proprio dietro il tempio. Questo edificio del 2° secolo d.C. era un palazzo molto confortevole di quattro piani intorno ad un cortile centrale. Gran parte delle camere oggi è in rovina ma è ancora possibile distinguerne alcune.
Tempio di Saturno

Il Tempio di Saturno è il più antico del Foro Romano, risalente al 497 a.C., anche se il basamento e le otto colonne superstiti sono il risultato di una serie di restauri realizzati fra il 42 a.C. e il 380 d.C.
Saturno era il mitico Dio-Re degli italici che secondo la leggenda aveva regnato durante la felice e prosperosa età dell’oro.
Ogni anno, tra il 17 e il 23 dicembre, Saturno veniva festeggiato con sacrifici e feste, i famosi saturnali.
Durante tutto il tempo dei festeggiamenti l’ordine sociale era sconvolto, non c’era più differenza tra le classi sociali: gli schiavi potevano pranzare insieme ai loro padroni, i senatori non dovevano indossare le toghe, tribunali e scuole rimanevano chiusi, non si poteva dichiarare guerra.
Molto dello spirito dei rituali dei Saturnali si ritrova nel Natale cristiano.
La Regia

La Regia è un complesso di fondamenta estremamente antico e in rovina risalente a Numa Pompilio, secondo Re di Roma, che regno dal 715 a.C. al 673 a.C.
Regia può essere tradotto con “Residenza reale”, infatti qui vissero i primi Re dell’antica Roma. In seguito divenne la residenza di Giulio Cesare che vi si trasferì nel 45 a.C.
Arco di Tito

L’Arco di Tito fu eretto nell’81 d.C. dall’imperatore Domiziano per celebrare le vittorie di suo fratello Tito e di suo padre Vespasiano in Giudea.
Nel 66 d.C. infatti, i giudei stanchi di essere vessati da ufficiali romani senza scrupoli si ribellarono.
Scoppia così una guerra che termina quattro anni dopo con il saccheggio del tempio di Salomone a Gerusalemme, la caduta di Gerusalemme e la diaspora degli ebrei.
Nei rilievi si può riconoscere ancora il corteo dei romani che portano in trionfo le spoglie del tempio di Gerusalemme. Nel bottino si riconoscono l’altare, le trombe d’argento e il candelabro d’oro dai sette bracci.
In passato gli ebrei di Roma avitavano di passare sotto l’arco, che consideravano come il simbolo storico dell’inizio della diaspora ebraica.
Curiosità sul Foro Romano
- Nel momento più buio del medioevo il foro romano era utilizzato come pascolo per il bestiame, era chiamato infatti “Campo vaccino”.
- Gran parte del Foro Romano era in buone condizioni fino a 16° secolo nonostante i terremoti e gli incendi. Il Papa Paolo III ordinò però il saccheggio e riutilizzo di materiale del foro per la costruzione della Basilica di San Pietro. Inutile dire che provocò danni incalcolabili.
- Le Vergini Vestali avevano la responsabilità di mantenere acceso il sacro fuoco di Vesta. Erano obbligate restare vergini per tutti i 30 anni di sacerdozio e se la fiamma si spegneva la vestale responsabile veniva flagellata. Se perdeva la verginità veniva sepolta viva e il maschio responsabile veniva frustato a morte di fronte alla Curia.
- Nel 667 d.C. Costantino II, Imperatore dell’impero romano d’oriente, fece visita a Roma e vedendo le travi di bronzo e ferro che tenevano insieme i templi e le basiliche del Foro decise che sarebbero stati di maggiore utilità nella sua guerra contro l’islam. La rimozione del metallo fu un disastro: le colonne e gli archi che sostenevano gli edifici del Foro crollarono al primo terremoto.
- Molto dello spirito e dei rituali dei Saturnali si ritrovano nel Natale Cristiano di oggi.
Come raggiungere il Foro Romano
Il Foro Romano si trova tra Piazza del Campidoglio e il Colosseo, vicino al rione Monti.
Ha tre ingressi: uno su Via dei Fori Imperiali, uno su Via della Salaria Vecchia e l’altro su Via di San Gregorio.
È consigliato l’uso della metropolitana: prendi la linea B della metropolitana e scendi alla fermata “Colosseo”.
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